L’economia della solitudine: come l’Australia sta monetizzando il bisogno umano di connessione

L’idea che qualcuno possa essere pagato semplicemente per “esserci” potrebbe sembrare un concetto surreale o addirittura uno scherzo. Eppure, in Australia, così come in altre economie avanzate, sta emergendo un mercato molto specifico: il business della compagnia retribuita, del supporto emotivo e dell’ascolto professionale.

Questa nuova economia nasce dall’intersezione di fattori demografici, sociali e tecnologici. La crescente solitudine, l’atomizzazione dei rapporti umani, l’aumento del lavoro da remoto e il declino delle reti familiari tradizionali hanno creato una domanda latente per la connessione umana come servizio. Ma mentre molti associano questo settore esclusivamente alla cura degli anziani o ai servizi psicologici, la realtà è molto più ampia: il concetto di “affittare il proprio tempo” senza necessariamente offrire una competenza specifica è diventato un’opportunità commerciale per una nuova generazione di freelancer.

Da chi si offre per accompagnare qualcuno a cena fino a chi viene pagato per essere una presenza silenziosa in un momento difficile, questi servizi si stanno affermando come una nicchia redditizia all’interno dell’economia dei servizi. Ma come funziona davvero questo modello? È sostenibile a lungo termine? E quali sono le implicazioni etiche e sociali di una monetizzazione diretta del tempo e della compagnia umana?


1. Il contesto sociale e demografico: perché questo business sta crescendo in Australia?

Il concetto di pagare qualcuno per la sua presenza o per un semplice atto di ascolto potrebbe sembrare estraneo alla cultura italiana, dove le reti familiari e sociali tradizionali restano ancora forti. Ma in Australia, come in altri paesi occidentali, la situazione è diversa:

  1. L’aumento della solitudine – Secondo un rapporto del governo australiano, il 25% degli australiani sopra i 45 anni si sente regolarmente solo. Tra i giovani adulti, il problema è ancora più marcato, con una fetta significativa della popolazione che sperimenta un senso di isolamento dovuto alla riduzione delle interazioni sociali spontanee.
  2. Il declino delle interazioni sociali tradizionali – Con l’aumento del lavoro da remoto e della digitalizzazione della comunicazione, sempre meno persone hanno opportunità quotidiane di interazione reale e significativa con gli altri.
  3. L’individualismo spinto del mondo anglosassone – In Australia, il modello culturale dominante incentiva l’autosufficienza estrema e la ridotta dipendenza dalle reti familiari. Di conseguenza, molte persone si trovano senza un supporto emotivo immediato quando ne avrebbero bisogno.

Questa combinazione di fattori ha portato alla nascita di un mercato che monetizza il bisogno umano di connessione: se una persona non ha amici o familiari con cui condividere determinati momenti della vita, può pagarne uno.


2. Come funziona il business della compagnia retribuita?

A differenza di servizi più tradizionali come la terapia, il coaching o il counseling, questa nuova nicchia del mercato si basa su un’idea molto più semplice: il cliente paga per avere una presenza umana, senza necessariamente aspettarsi una competenza specifica.

Le principali categorie di servizio includono:

  • Compagnia per eventi sociali – Alcuni clienti assumono freelance per accompagnarli a matrimoni, feste o incontri sociali, soprattutto se non vogliono presentarsi da soli.
  • Ascolto retribuito – Persone che offrono il proprio tempo per ascoltare chi ha bisogno di sfogarsi, senza giudizio né obblighi di reciprocità.
  • Accompagnamento per attività quotidiane – Alcuni freelancer vengono pagati per fare shopping insieme a un cliente, guardare un film o persino stare seduti accanto a loro mentre lavorano in un caffè, per ridurre la sensazione di isolamento.
  • Presenza in momenti difficili – In Giappone esiste già un mercato per il “rent-a-relative”, ovvero la possibilità di affittare persone per ricoprire ruoli familiari in eventi importanti. Questo concetto sta iniziando ad emergere anche in Australia, con clienti che assumono qualcuno per assisterli in momenti difficili, come un funerale o un colloquio di lavoro stressante.

Il business opera prevalentemente attraverso piattaforme online, dove freelancer possono offrire i propri servizi e clienti possono prenotare tempo con loro. Alcune delle piattaforme più popolari includono:

  • RentAFriend
  • Papa (focalizzato sugli anziani)
  • Alcune sezioni di Airtasker, che offrono servizi di supporto generico

3. Quanto si può guadagnare e chi sono i principali clienti?

I guadagni in questo settore dipendono molto dal tipo di servizio e dalla capacità del freelancer di costruire una clientela fidelizzata. I prezzi variano, ma in media:

  • Un accompagnatore per eventi sociali può guadagnare tra i 40 e i 100 AUD all’ora.
  • Chi offre semplicemente ascolto può chiedere dai 30 ai 60 AUD all’ora.
  • Alcuni servizi premium, come la presenza per eventi importanti, possono arrivare a 200 AUD per sessione.

I clienti di questi servizi rientrano generalmente in tre categorie:

  1. Professionisti ad alto reddito con poco tempo per costruire relazioni sociali – Persone che lavorano molte ore e non hanno una rete sociale stabile.
  2. Expats e persone appena trasferite – Nuovi arrivati in Australia che non hanno ancora costruito amicizie solide.
  3. Anziani e persone con mobilità ridotta – Soggetti che hanno difficoltà a partecipare a eventi sociali o che cercano una compagnia discreta.

4. Considerazioni etiche e critiche al settore

Nonostante la crescente popolarità, questo settore non è privo di critiche e interrogativi etici. Alcuni dei principali dilemmi includono:

  • Monetizzare la solitudine è giusto? Alcuni sostengono che trasformare il bisogno di compagnia in un business potrebbe accentuare il problema anziché risolverlo.
  • Rischi di sfruttamento? Esistono preoccupazioni legate a situazioni in cui i confini tra un servizio professionale e dinamiche personali possono diventare sfumati.
  • È un’alternativa alla costruzione di relazioni autentiche? Se le persone iniziano a pagare per compagnia invece di coltivare amicizie reali, potrebbe esserci un impatto negativo sulla coesione sociale.

Nonostante queste perplessità, il business della compagnia retribuita è destinato a crescere, trainato dall’urbanizzazione, dalla digitalizzazione e dal cambiamento delle strutture sociali.


Conclusione: un’opportunità di business insolita, ma in espansione

Il concetto di pagare qualcuno per la compagnia potrebbe sembrare strano, ma risponde a un bisogno concreto di molte persone in Australia. Per chi vuole entrare in questo settore, la chiave del successo sta nel costruire fiducia, creare un’esperienza personalizzata e posizionarsi in una nicchia specifica, come l’accompagnamento per eventi di lusso o il supporto per expats e professionisti.

📩 Se vuoi esplorare opportunità di business in Australia o hai bisogno di consulenze su fiscalità e impresa, scrivi atax@australiafacile.it.


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