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Se hai mai comprato qualcosa in Australia, hai già pagato la GST, anche senza accorgertene. La Goods and Services Tax (GST) è una tassa del 10% applicata sulla maggior parte dei beni e servizi, simile alla nostra IVA italiana, ma con delle differenze sostanziali.
Molti italiani che si trasferiscono in Australia non ci fanno caso finché non iniziano a lavorare come freelance, aprire un business o fare acquisti importanti. A quel punto sorgono le domande: devo registrarmi per la GST? Posso recuperarla? Quali beni sono esenti?
La buona notizia è che il sistema fiscale australiano è più semplice di quello italiano e la GST, pur essendo ovunque, è gestita in modo molto più snello rispetto alla nostra IVA. In questo articolo vedremo come funziona la GST, quando devi pagarla e se puoi ottenere dei rimborsi.
Cos’è la GST e su cosa si applica?
La Goods and Services Tax (GST) è un’imposta indiretta del 10% che si applica a beni e servizi in Australia. Ogni volta che compri un caffè, fai la spesa o prendi un Uber, il 10% di quello che paghi va direttamente al governo australiano.
A differenza dell’Italia, dove l’IVA ha più aliquote (4%, 10% e 22%), in Australia la GST è sempre del 10%, tranne per alcune eccezioni.
Esempi di beni e servizi che pagano la GST:
- Ristoranti e bar
- Biglietti aerei nazionali
- Elettronica e abbigliamento
- Hotel e alloggi turistici
- Automobili e benzina
Cosa invece non paga la GST:
- Cibo fresco e di base (frutta, verdura, carne, pane, latte)
- Servizi sanitari (medici, ospedali)
- Affitti residenziali
- Certe forme di istruzione
Questo significa che quando vai a fare la spesa in Australia, noterai che alcuni prodotti hanno la GST e altri no. Un pacco di biscotti, ad esempio, avrà la GST, mentre un sacchetto di mele no.
Se sei abituato al sistema italiano, potresti trovare questa distinzione un po’ strana. In Italia l’IVA sul cibo è sempre applicata, ma con aliquote ridotte per alcuni prodotti. In Australia invece alcuni beni sono completamente esenti, il che rende il costo della vita leggermente più leggero su alcune spese.
Devo registrarmi per la GST se lavoro in Australia?
Se lavori in Australia con un TFN (dipendente), non devi preoccuparti della GST: il tuo stipendio è tassato direttamente e non ha nulla a che fare con questa imposta.
Se invece lavori come freelance, libero professionista o hai un business con ABN, la questione cambia. Devi registrarti per la GST solo se il tuo fatturato supera i 50.000 € all’anno (75.000 AUD).
Cosa significa questo in pratica?
- Se guadagni meno di 50.000 € l’anno, non sei obbligato a registrarti per la GST. Puoi semplicemente emettere fatture normali senza applicare il 10% di tassa.
- Se guadagni più di 50.000 € l’anno, devi registrarti per la GST e aggiungere il 10% alle tue fatture. Questo significa che se vendi un servizio a 1.000 €, devi emettere una fattura di 1.100 € (1.000 + 10% di GST).
Essere registrati per la GST ha anche dei vantaggi: puoi recuperare la GST sulle spese aziendali. Se acquisti un laptop per il tuo lavoro e paghi 2.200 €, puoi dedurre i 200 € di GST nella tua dichiarazione trimestrale.
Come si paga e si dichiara la GST?
Se sei registrato per la GST, devi presentare una dichiarazione ogni tre mesi all’Australian Taxation Office (ATO). Questa dichiarazione si chiama BAS (Business Activity Statement) e serve a indicare:
- Quanto hai guadagnato con GST
- Quanta GST hai incassato dai clienti
- Quanta GST hai pagato sugli acquisti aziendali
Se hai incassato più GST di quella che hai speso, dovrai versare la differenza al governo. Se invece hai speso più GST di quella incassata (ad esempio, perché hai comprato attrezzature costose per l’attività), potresti ricevere un rimborso.
Molti freelance in Australia scelgono volontariamente di registrarsi per la GST anche se non obbligati, perché questo permette di recuperare la tassa su molte spese aziendali.
GST e viaggiatori: si può ottenere un rimborso sugli acquisti?
Se vieni in Australia da turista o stai per lasciare il paese definitivamente, c’è un modo per recuperare parte della GST sugli acquisti. Si chiama TRS (Tourist Refund Scheme) e ti permette di ottenere un rimborso sulla GST per acquisti superiori a 190 € (300 AUD) fatti negli ultimi 60 giorni prima della partenza.
Come funziona?
- Fai un acquisto superiore a 190 € in un negozio che applica la GST.
- Conserva la ricevuta.
- Quando stai per lasciare l’Australia, vai al TRS counter in aeroporto e mostra i prodotti insieme alla ricevuta.
- Riceverai un rimborso della GST direttamente sulla tua carta di credito o in contanti.
Questo sistema è molto utile se, ad esempio, compri un computer, una macchina fotografica o qualsiasi altro oggetto costoso durante il tuo soggiorno in Australia.
Confronto tra GST e IVA italiana
L’IVA italiana e la GST australiana sono simili, ma ci sono alcune differenze importanti:
Aspetto | IVA in Italia | GST in Australia |
---|---|---|
Aliquote | 4%, 10% e 22% | 10% fisso |
Applicazione | Su quasi tutti i beni e servizi | Molti beni di prima necessità esenti |
Registrazione per aziende | Obbligatoria per tutte le imprese | Solo sopra i 50.000 € annui |
Dichiarazione | Mensile o trimestrale | Trimestrale (BAS) |
Rimborsi per turisti | Quasi impossibile | Facile tramite TRS |
In generale, il sistema australiano è molto più semplice e meno pesante per le piccole imprese, perché chi guadagna meno di 50.000 € non deve occuparsi della GST. In Italia, invece, anche chi ha una partita IVA con bassi ricavi è obbligato a gestire l’IVA, spesso con costi burocratici elevati.
Conclusione: la GST è ovunque, ma può anche essere un vantaggio
Se vivi in Australia, pagherai la GST in quasi ogni acquisto, ma il sistema è progettato per essere semplice e chiaro. Se sei un lavoratore dipendente, non devi fare nulla. Se invece hai un business, puoi decidere se registrarti e recuperare la GST sulle tue spese.
E se lasci l’Australia, non dimenticare il TRS: potresti ottenere un rimborso inaspettato sugli acquisti più costosi.
Se hai dubbi su se e come registrarti per la GST, scrivici senza impegno a tax@australiafacile.it: possiamo consigliarti il commercialista più adatto alla tua situazione. Per qualsiasi domanda sui visti e sulle pratiche per trasferirsi in Australia, invece, contatta visa@australiafacile.it.
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