Vivere in Australia con un budget limitato può sembrare una sfida ardua, soprattutto se si ha in mente l’idea – diffusa ma non sempre corretta – che ogni aspetto della vita “down under” sia estremamente costoso. In realtà, con un po’ di pianificazione e qualche accorgimento, è possibile organizzare un mese a meno di 2.000 AUD complessivi, equivalenti a circa 1.280 EUR. Parliamo di spesa totale per vitto, alloggio, trasporti e qualche momento di svago. È ovvio che molto dipende dalla città o dalla zona in cui ci si stabilisce, ma in ogni caso vediamo come costruire un budget “low cost” e realizzabile, senza per questo rinunciare a tutto.


1. La scelta dell’alloggio: condividere è la parola d’ordine

La voce di spesa principale per quasi tutti coloro che vivono in Australia è l’alloggio. Se puntiamo a stare sotto la soglia dei 1.280 EUR al mese, la strategia migliore è optare per una stanza in casa condivisa (share house) o in ostello (se si tratta di un periodo breve).

  1. Share house
    • In città come Brisbane, Adelaide o Perth, è possibile trovare una camera singola in una casa condivisa a 270-350 EUR al mese (circa 420-550 AUD) se ci si allontana un po’ dal centro. In zone più centrali i prezzi salgono, ma con la condivisione di 2 o 3 coinquilini si può rimanere sotto i 400 EUR mensili.
    • A Sydney o Melbourne i costi tendono a raddoppiare o quasi, ma esistono comunque soluzioni “budget” in periferia, oppure stanze doppie condivise (se si viaggia in coppia o si accetta di dividere la stanza) che possono restare tra i 350 e i 450 EUR al mese.
  2. Ostello
    • Ideale per periodi molto brevi (un paio di settimane), con camerate da 4-8 posti letto e costi settimanali che, rapportati su base mensile, possono variare dai 280 ai 400 EUR (circa 430-640 AUD). Soluzione meno confortevole, ma utile se si vuole girare il Paese o si è appena arrivati e si cerca un alloggio a lungo termine.

Obiettivo: Mantenere la spesa per l’alloggio intorno ai 300-400 EUR mensili, scegliendo con cura la posizione e la formula di condivisione.


2. Cibo e spesa: la strategia dei mercati locali e della cucina casalinga

Uno studente o un lavoratore in “low budget mode” non può permettersi di pranzare e cenare costantemente fuori, vista la facilità con cui si può superare i 12-15 EUR per un pasto semplice in bar o piccoli ristoranti. Con una buona pianificazione:

  • Spesa mensile al supermercato: Tra i 120 e i 180 EUR (circa 190-290 AUD) se si punta su prodotti base, frutta e verdura di stagione, evitando gli alimenti già pronti o di fascia “gourmet”.
  • Mercati locali (farmers’ market): Acquistare frutta, verdura e talvolta carne o pesce direttamente dai produttori può far risparmiare un 15-25% rispetto al supermercato, specialmente se ci si reca a fine giornata, quando i prezzi scendono.
  • Cucinare a casa: Preparare i pasti in condivisione con i coinquilini aiuta a ottimizzare i costi (spese condivise e prodotti acquistati in maggiori quantità).

Consiglio pratico: Dedicare un giorno a settimana (ad esempio la domenica) per cucinare in batch i pasti da consumare nei giorni successivi (pranzi per il lavoro, cene veloci). Questo approccio non solo riduce gli sprechi, ma evita la tentazione di ordinare cibo a domicilio nelle giornate impegnative.


3. Trasporti: soluzioni e abbonamenti mensili

L’Australia offre sistemi di trasporto pubblico più o meno sviluppati, a seconda della città. Spesso, però, gli spostamenti incidono notevolmente sul bilancio mensile:

  • Abbonamenti mensili: In molte città si aggirano fra i 60 e i 90 EUR (circa 95-145 AUD) per corse illimitate su autobus, treni e tram. Alcune città, come Melbourne, hanno zone tariffarie che influiscono sul costo finale.
  • Bicicletta: Se gli spostamenti casa-lavoro/studio non sono eccessivi, comprare o noleggiare una bici di seconda mano (anche per 70-100 EUR) può azzerare le spese dei mezzi pubblici. Molti centri urbani australiani, specie nelle zone pianeggianti, hanno piste ciclabili ben curate.
  • Auto condivisa: In caso di soggiorno in zone fuori città, dove i trasporti pubblici scarseggiano, dividere l’auto con un coinquilino o un gruppo di amici è la soluzione più economica. Considerando benzina, assicurazione e manutenzione, mantenere un’auto da soli si rivela costoso.

Obiettivo: Limitare le spese di trasporto a non più di 70-100 EUR al mese, sfruttando abbonamenti o mezzi alternativi.


4. Lavoro part-time o casual: come integrare il budget

Se il progetto prevede di lavorare (magari con un visto che lo consente, come un Working Holiday o uno Student Visa con orari limitati), si può contare su un’entrata settimanale che copra le spese base. Per esempio, in un lavoro casual (ristorante, bar, negozio), con una paga oraria di circa 15-18 EUR (24-28 AUD) si possono guadagnare, in un part-time di 20 ore settimanali, sui 300-360 EUR netti a settimana. Anche con turni irregolari o occasionali, è fattibile superare la soglia dei 1.000 EUR mensili se si è costanti.

Tuttavia, se l’obiettivo è spendere meno di 1.280 EUR al mese complessivamente, questa entrata può essere sufficiente per coprire affitto, cibo, e altre spese “essenziali”, tenendo da parte qualcosa per situazioni di emergenza. È importante ricordare che in Australia esistono regole specifiche su quanti orari di lavoro si possano fare con determinati visti, e superarle potrebbe comportare problemi legali o sanzioni.


5. Spese “nascoste” e di svago: come gestirle?

È facile concentrare l’attenzione su alloggio, cibo e trasporti, ma spesso si trascurano piccole spese che, a fine mese, possono pesare molto sul budget:

  1. Telefonia e internet
    • Evitare piani costosi: esistono offerte prepagate da 15-20 EUR al mese che includono minuti illimitati e 10-15 GB di dati.
    • Se si condivide casa, spesso l’internet wi-fi è già suddiviso fra coinquilini, con un costo di 10-15 EURmensili a testa.
  2. Attività di svago
    • Uscire la sera in un bar può far lievitare la spesa se si fa spesso. Una birra in un pub può costare 6-8 EUR e un cocktail può superare i 10-12 EUR. Organizzare “house party” con amici o serate condivise in casa può ridurre drasticamente i costi di intrattenimento.
    • Film e intrattenimento: le sale cinematografiche possono arrivare a 12-15 EUR a biglietto, ma in alcune città ci sono i “cheap Tuesday” (martedì a prezzo ridotto) o cinema all’aperto a costi più contenuti.
  3. Eventi gratuiti e cultura
    • L’Australia offre numerosi eventi free: festival musicali, mercatini artigianali, musei e gallerie d’arte con ingresso libero. Partecipare a queste iniziative aiuta a vivere esperienze interessanti senza intaccare il portafoglio.

Obiettivo: Limitare lo svago fuori casa a 50-80 EUR al mese, includendo qualche uscita serale “speciale” ma senza esagerare.


6. Pianificare il budget: esempio di spesa mensile

Proviamo a creare un mini-esempio di come distribure i 1.280 EUR (ossia 2.000 AUD circa) in un mese tipo:

  • Affitto in share house (camera singola, zona semi-periferica): 350 EUR
  • Cibo / spesa: 160 EUR
  • Trasporti (abbonamento mensile o combinazione bus+bici): 70 EUR
  • Telefonia / Internet: 25 EUR
  • Bollette (quota mensile, luce/gas/acqua, già condivise): 40 EUR
  • Piccole spese e Svago: 100 EUR
  • Fondo d’emergenza (spese impreviste, visite mediche, ecc.): 50 EUR

Il totale qui ammonta a 795 EUR, lasciando uno spazio aggiuntivo di circa 485 EUR, che volendo possono coprire un viaggio breve in un weekend, l’acquisto di vestiario o spese occasionali come la riparazione della bici, la partecipazione a un evento a pagamento, ecc.

Ovviamente, questi numeri variano a seconda della città e dello stile di vita: a Sydney, ad esempio, l’affitto potrebbe essere più alto, mentre in zone rurali l’abbonamento ai trasporti potrebbe risultare inutile se si usa un’auto in condivisione. L’importante è pianificare ogni voce con attenzione, evitando sorprese.


7. Quando scendono i costi? Periodi e zone migliori

Vivere con un budget limitato è più facile:

  • In bassa stagione turistica, quando i prezzi degli ostelli e degli affitti brevi in zone turistiche possono calare.
  • In aree meno popolari (Adelaide, Hobart, alcune periferie di Perth o Brisbane) i costi di affitto sono decisamente inferiori rispetto a Sydney o Melbourne.
  • Condividendo il viaggio e le spese con altri (carpooling per gite del weekend, spese di benzina divise).

Chi si adatta a lavorare in zone regionali può spesso trovare affitti economici e spese per la vita quotidiana più basse, anche se le opportunità di svago e divertimento possono ridursi. D’altro canto, alcuni preferiscono la tranquillità e l’immersione nella natura come arricchimento dell’esperienza australiana.


8. Conclusioni

Vivere un mese con meno di 2.000 AUD (circa 1.280 EUR) in Australia non è un’utopia: richiede scelte mirate, spirito di adattamento e la volontà di rinunciare ad alcuni comfort o lussi. Condividere casa, cucinare da sé, usufruire di eventi gratuiti, moderare le uscite serali e valutare l’impiego di mezzi di trasporto economici (bicicletta, car sharing) sono tutte leve fondamentali per comprimere il budget.

Questa esperienza, tuttavia, può risultare anche estremamente arricchente: si scoprono mercati locali, si creano legami più stretti con coinquilini e amici, e si impara a conoscere la cultura australiana in modo autentico. E per chi cerca un lavoro casual o part-time, la possibilità di affiancare reddito alla parsimonia consente di vivere in Australia in modo sostenibile, senza sacrificare del tutto il divertimento.

Se hai dubbi su quale visto ti permetta di lavorare e vivere in Australia o se desideri un aiuto concreto nelle pratiche burocratiche, scrivici senza impegno a visa@australiafacile.it. Saremo felici di guidarti nelle scelte migliori per una vita “down under” all’insegna del risparmio e dell’avventura.


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