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Parte 1 – I primi anni: asilo, scuola e spese impreviste
Trasferirsi in Australia con un figlio significa entrare in un sistema economico completamente diverso da quello italiano. Se in Italia i costi legati all’infanzia possono essere gestiti con una certa elasticità, grazie a una rete familiare di supporto e a un sistema scolastico pubblico relativamente accessibile, in Australia avere un figlio è un investimento significativo.
Molti expat arrivano convinti che l’Australia, con il suo alto tenore di vita e i buoni stipendi, renda più facile mantenere una famiglia. Tuttavia, scoprono presto che il costo della vita con un bambino può essere sorprendentemente alto, specialmente nelle grandi città come Sydney e Melbourne. L’errore più comune è sottovalutare le spese quotidiane e i servizi essenziali, che possono incidere pesantemente sul bilancio familiare.
Uno degli aspetti più onerosi è il childcare, ovvero l’asilo nido o il centro per l’infanzia. Mentre in Italia molte famiglie possono contare sui nonni o su servizi pubblici accessibili, in Australia il costo del childcare è tra i più alti al mondo. Una giornata intera in un asilo nido privato costa tra i 120 e i 180 AUD, il che significa che una famiglia con un bambino piccolo può spendere facilmente tra i 2.500 e i 3.500 AUD al mese solo per la custodia.
Il governo offre un Child Care Subsidy (CCS) che può ridurre significativamente i costi, ma il sussidio dipende dal reddito familiare e dal numero di ore lavorate dai genitori. Molti expat scoprono troppo tardi che, se solo uno dei due genitori lavora o ha un’attività autonoma irregolare, potrebbe non avere diritto al massimo della sovvenzione, rendendo il childcare un costo quasi proibitivo.
La scuola primaria e secondaria, invece, è pubblica e accessibile, ma non è del tutto gratuita. Anche nelle scuole pubbliche, le famiglie devono pagare contributi per uniformi, materiali didattici, attività extracurriculari e gite scolastiche. In media, le spese scolastiche annuali possono variare tra i 1.000 e i 3.000 AUD per studente, a seconda della scuola e delle attività scelte.
Per chi preferisce una scuola privata o cattolica, le rette aumentano considerevolmente. Una scuola cattolica costa in media tra i 3.000 e i 7.000 AUD all’anno, mentre una scuola privata di alto livello può facilmente superare i 20.000-30.000 AUD all’anno. Questo significa che, per molte famiglie, scegliere la scuola giusta è una delle decisioni economiche più importanti legate all’infanzia.
Oltre alla scuola, ci sono poi le spese impreviste: assistenza sanitaria (se non si ha diritto a Medicare), babysitter occasionali, attività sportive e ricreative, trasporti scolastici. In una città come Sydney o Melbourne, una famiglia con un bambino piccolo può facilmente spendere tra i 30.000 e i 50.000 AUD all’anno solo per le spese di base.
L’aspetto che molti sottovalutano è che non esiste una vera rete di supporto familiare, a meno che si abbia la fortuna di trasferirsi con i nonni. Senza una rete sociale solida, le famiglie expat devono pagare ogni tipo di servizio, dall’assistenza post-scolastica ai corsi extrascolastici, rendendo il costo della vita con figli ancora più alto rispetto all’Italia.
Parte 2 – L’adolescenza e l’università: il vero conto arriva più tardi
Se mantenere un figlio piccolo in Australia è costoso, le spese non diminuiscono con l’età, anzi, in molti casi aumentano. Gli adolescenti hanno esigenze diverse, ma altrettanto impegnative dal punto di vista economico.
Le scuole superiori pubbliche rimangono un’opzione valida e accessibile, ma molte famiglie scelgono istituti privati per garantire ai figli un’istruzione di alto livello e maggiori opportunità universitarie. In questo caso, le rette scolastiche possono raggiungere cifre impressionanti, con alcune scuole private di prestigio che arrivano a 40.000 AUD all’anno.
Anche chi sceglie la scuola pubblica deve considerare le spese per attività extracurricolari, viaggi all’estero, corsi di preparazione per l’università e, soprattutto, il costo crescente della vita sociale e tecnologica degli adolescenti. Il passaggio all’età adulta porta con sé spese per auto, trasporti, abbigliamento, elettronica e sport, che possono incidere pesantemente sul budget familiare.
Ma la vera sfida economica arriva con l’università. In Australia, l’istruzione universitaria è a pagamento, e le rette variano enormemente a seconda del corso di studi. Per uno studente australiano, una laurea triennale costa in media tra i 20.000 e i 45.000 AUD, ma per gli studenti internazionali (inclusi i figli di expat senza cittadinanza o residenza permanente) i costi possono salire fino a 70.000 AUD.
Il governo offre il programma HECS-HELP, un sistema di prestiti universitari che permette agli studenti di pagare le tasse solo dopo aver iniziato a lavorare e raggiunto una certa soglia di reddito. Tuttavia, questa opzione è disponibile solo per cittadini e residenti permanenti, il che significa che i figli di expat con visti temporanei devono pagare tutto in anticipo.
Molti genitori italiani si trovano di fronte a un dilemma: investire nelle scuole private per dare ai figli maggiori opportunità o risparmiare per coprire i costi dell’università? È una scelta che va ponderata attentamente, perché il sistema australiano non prevede borse di studio diffuse come in Italia, e i costi universitari possono rappresentare un peso enorme per le famiglie.
Un altro fattore spesso sottovalutato è il costo della vita per gli studenti universitari. In Australia, molti giovani lasciano la casa dei genitori per studiare in un’altra città, il che significa dover affrontare affitti, trasporti, cibo e spese personali. Un universitario che vive da solo in una città come Sydney o Melbourne può spendere tra i 25.000 e i 35.000 AUD all’anno, rendendo l’indipendenza economica un obiettivo difficile da raggiungere senza il supporto dei genitori.
In sintesi, il costo totale per crescere un figlio in Australia, dalla nascita all’università, può superare facilmente il milione di dollari. È un investimento enorme, che richiede pianificazione, strategie finanziarie e scelte ben ponderate.
Se stai valutando un trasferimento in Australia con la tua famiglia e vuoi capire quali sono i costi reali e come pianificare al meglio il futuro dei tuoi figli, scrivici a family@australiafacile.it. Possiamo aiutarti a trovare la scuola più adatta, a scegliere l’assicurazione sanitaria più conveniente e a valutare le migliori opzioni di childcare e università.
Abbiamo anche convenzioni con babysitter italiane, servizi di tutoring per bambini bilingue e consulenze per ottimizzare le spese scolastiche. Crescere un figlio in Australia è un’avventura straordinaria, ma richiede preparazione e consapevolezza. Con le giuste informazioni, puoi garantire ai tuoi figli un futuro solido senza sorprese economiche.
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