Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Parte 1 – Perché fare amicizia in Australia è diverso (e più difficile) rispetto all’Italia
Uno degli aspetti meno considerati, ma più importanti, del trasferirsi in Australia con una famiglia è la difficoltà di costruire una rete sociale.
Se in Italia le amicizie nascono in modo naturale tra genitori che si incontrano al parco giochi, davanti a scuola o tra vicini di casa, in Australia le dinamiche sono diverse. Le famiglie australiane tendono a essere più indipendenti, i genitori lavorano molte ore e i rapporti sociali sono spesso più superficiali. Per un genitore expat, inserirsi in una nuova comunità può sembrare complicato, ma con le giuste strategie è possibile costruire una rete sociale solida, trovare amici e far sì che anche i propri figli abbiano un ambiente sociale ricco e stimolante.
In questa prima parte vedremo perché è più difficile fare amicizia in Australia rispetto all’Italia, quali sono le differenze culturali e perché i genitori italiani faticano ad adattarsi alle dinamiche sociali australiane. Nella seconda parte esploreremo strategie pratiche per trovare amici, gruppi e community adatte alle famiglie expat con bambini.
1. L’Australia è un paese amichevole, ma non necessariamente accogliente
Uno dei primi shock per molti italiani che si trasferiscono in Australia è che gli australiani sono estremamente gentili, ma costruire un’amicizia vera con loro è tutt’altro che immediato.
Perché succede?
- Mentalità indipendente → In Australia, molte persone sono abituate a risolvere i problemi da sole e a non dipendere troppo dagli altri. Questo significa che, a differenza dell’Italia, i rapporti tra vicini di casa e tra genitori all’uscita di scuola sono spesso più distaccati.
- Le relazioni sociali sono più segmentate → Gli australiani tendono a separare le amicizie tra diversi contesti della vita (lavoro, scuola, sport, tempo libero). Un genitore italiano potrebbe aspettarsi di creare subito un gruppo di amici tra i genitori della scuola del figlio, ma in realtà molti australiani non mescolano la vita familiare con quella sociale.
- La cultura degli inviti formali → In Italia è comune invitare spontaneamente qualcuno a prendere un caffè o a venire a cena. In Australia, invece, le persone organizzano incontri con molto anticipo, e le interazioni informali sono meno frequenti.
Molti expat descrivono i primi mesi in Australia come solitari, proprio perché l’integrazione nella vita sociale locale può essere più lenta del previsto.
2. Il problema del turnover nelle amicizie tra expat
Un altro ostacolo alla costruzione di amicizie durature è il frequente turnover tra gli expat.
A differenza dell’Italia, dove la maggior parte delle persone tende a vivere per anni nella stessa città, in Australia molti expat rimangono solo temporaneamente, e questo incide sulla solidità delle amicizie.
Cosa significa questo per un genitore italiano?
- Può essere più facile fare amicizia con altri expat, ma c’è il rischio che molte di queste amicizie siano temporanee.
- Se i tuoi figli si legano ad altri bambini figli di expat, potrebbero trovarsi a dover affrontare spesso il distacco da amici che si trasferiscono in un altro stato o tornano in patria.
- Se vuoi costruire una rete sociale più stabile, è fondamentale cercare un equilibrio tra amicizie con altri italiani, expat e famiglie australiane.
Per una famiglia, avere una rete sociale solida è essenziale, non solo per il proprio benessere emotivo, ma anche per la gestione della vita quotidiana (scambi di babysitting, supporto nei momenti di difficoltà, opportunità per i bambini di socializzare fuori dalla scuola).
3. I genitori italiani faticano a entrare nei gruppi sociali già formati
Un’altra difficoltà comune per chi si trasferisce con bambini piccoli è che i gruppi di genitori nei parchi, nelle scuole e nelle attività extrascolastiche sono spesso già consolidati.
In Italia, se due genitori si incontrano spesso mentre aspettano i figli all’uscita da scuola, è probabile che inizino a parlarsi e a costruire un rapporto. In Australia, questo non accade automaticamente.
Ecco perché:
- Molti genitori lavorano full-time e delegano a babysitter o nonni l’accompagnamento e il ritiro da scuola.
- I gruppi sociali di genitori si formano nei primi anni di scuola o addirittura nei playgroup per neonati, quindi inserirsi in una rete già esistente può essere difficile.
- Gli eventi scolastici e le attività comunitarie non sempre sono pensati per favorire la socializzazione tra adulti.
Per chi arriva da un paese in cui le amicizie tra genitori si creano spontaneamente, può essere frustrante accorgersi che in Australia bisogna essere molto più proattivi per entrare in un gruppo sociale.
4. Il concetto di “amicizia” è diverso: italiani vs australiani
Un altro aspetto importante da capire è che il modo in cui gli australiani vivono l’amicizia è molto diverso da quello italiano.
In Italia:
- Le amicizie spesso nascono da interazioni quotidiane casuali (bar, negozi, scuola, parco giochi).
- Si creano gruppi di amici stabili che rimangono tali per anni.
- Le persone si vedono frequentemente, anche senza programmare con largo anticipo.
- È normale condividere aspetti personali e cercare supporto reciproco.
In Australia:
- Le amicizie spesso si sviluppano attorno ad attività specifiche (sport, hobby, gruppi scolastici).
- Non è comune parlare subito di questioni personali; l’amicizia si costruisce lentamente.
- Gli incontri sociali sono spesso pianificati con settimane di anticipo.
- Molti australiani hanno tanti “amici” per diverse occasioni, ma pochi legami profondi.
Questa differenza può portare alcuni italiani a sentirsi isolati nei primi mesi, perché fare amicizia in Australia richiede un livello di impegno e pianificazione più alto rispetto all’Italia.
5. Cosa succede ai bambini? È più facile per loro fare amicizia?
Per i bambini italiani, integrarsi nella società australiana è molto più facile rispetto agli adulti, perché le barriere culturali sono meno rigide e i bambini imparano velocemente a comunicare in inglese.
Tuttavia, ci sono alcune sfide anche per loro:
- Le amicizie scolastiche possono essere più superficiali rispetto a quelle italiane. Non è detto che un bambino australiano inviti spesso i compagni a casa, come succede in Italia.
- Il turnover tra compagni di classe è alto, quindi potrebbe succedere che un bambino faccia amicizia con qualcuno che poi si trasferisce in un altro stato.
- Gli orari scolastici e delle attività extrascolastiche lasciano poco tempo per il gioco libero, quindi le occasioni di socializzazione fuori dalla scuola possono essere più limitate.
Se per gli adulti fare amicizia richiede più tempo, per i bambini il processo è più naturale, ma i genitori devono essere consapevoli di queste differenze per aiutare i figli a integrarsi.
Conclusione della prima parte: fare amicizia in Australia è possibile, ma serve più impegno
Costruire una rete sociale in Australia non è automatico come in Italia, ma con il giusto approccio è possibile trovare amici e creare una comunità di supporto.
Nella seconda parte dell’articolo vedremo strategie pratiche per incontrare nuove persone, quali sono i migliori gruppi per famiglie expat e come aiutare i bambini a integrarsi senza difficoltà.
Parte 2 – Strategie pratiche per costruire una rete sociale in Australia quando hai bambini
Dopo aver visto perché fare amicizia in Australia è più difficile rispetto all’Italia e quali sono le differenze culturali, ora è il momento di passare alla parte pratica: come si può creare una rete sociale solida quando si ha una famiglia?
Se nei primi mesi di vita in Australia ti sembra di avere poche interazioni sociali e di non riuscire a entrare in contatto con altre famiglie, sappi che è del tutto normale. Il segreto per superare questa fase è essere proattivi e sapere dove e come cercare le opportunità per incontrare nuove persone.
In questa seconda parte vedremo le strategie più efficaci per fare amicizia con altri genitori, quali sono i migliori gruppi per famiglie expat e come aiutare i bambini a integrarsi socialmente in modo naturale.
1. Dove trovare nuovi amici quando hai bambini?
Uno degli errori più comuni dei genitori italiani in Australia è aspettarsi che le amicizie nascano spontaneamente, come succede in Italia. La realtà è che, in Australia, bisogna crearsi attivamente le occasioni per conoscere nuove persone.
Ecco i posti migliori per incontrare altri genitori e costruire una rete sociale:
- Playgroup e gruppi per genitori → In Australia esistono gruppi strutturati dove i genitori si incontrano con i loro bambini per giocare e socializzare. Sono perfetti per conoscere altre famiglie con figli della stessa età.
- Attività extrascolastiche e sport → Portare i propri figli a lezioni di nuoto, danza, calcio o musica è un ottimo modo per entrare in contatto con altri genitori. In alcuni casi, il contesto rilassato aiuta a creare legami più facilmente.
- Community italiane e gruppi expat → In molte città australiane esistono gruppi di italiani con bambini che si organizzano per incontri e attività. Facebook e Meetup sono ottime piattaforme per trovarli.
- Eventi scolastici e volontariato → Partecipare alle attività organizzate dalla scuola (feste, raccolte fondi, gite scolastiche) può essere un’ottima opportunità per conoscere altri genitori e stringere amicizie.
- Biblioteche e eventi per famiglie → Molte biblioteche organizzano letture e attività per bambini, che possono essere occasioni informali per interagire con altri genitori.
L’importante è essere costanti e non scoraggiarsi se i primi incontri non portano subito a nuove amicizie. Costruire una rete sociale in Australia richiede tempo, ma con il giusto approccio si possono trovare persone con cui condividere esperienze e supporto reciproco.
2. Strategie per trasformare le conoscenze in amicizie vere
Trovare persone con cui interagire è solo il primo passo. La vera sfida è trasformare queste conoscenze in amicizie reali.
Ecco alcuni trucchi per riuscirci:
- Prendi l’iniziativa → Se incontri un genitore con cui ti trovi bene, non aspettare che sia l’altra persona a proporre di vedersi di nuovo. Un semplice “Ti va di prendere un caffè la prossima settimana?” può fare la differenza.
- Organizza playdate per i bambini → Se tuo figlio fa amicizia con un altro bambino, invitare la sua famiglia per un pomeriggio al parco o a casa è un ottimo modo per creare un legame anche tra i genitori.
- Non avere paura di proporsi più volte → In Australia, gli incontri sociali sono spesso programmati con anticipo. Se una persona non è disponibile subito, non significa che non sia interessata a vederti. Riprovare più avanti è del tutto normale.
- Frequenta gli stessi luoghi regolarmente → Se vai sempre nello stesso parco, biblioteca o scuola di sport per bambini, avrai più occasioni di rivedere le stesse persone e costruire un rapporto nel tempo.
- Usa i social per trovare eventi e gruppi → Facebook ha molti gruppi di mamme e papà italiani in Australia, mentre Meetup e Eventbrite offrono eventi adatti alle famiglie.
Molti expat pensano che fare amicizia con australiani sia più difficile rispetto a farlo con altri expat. In parte è vero, ma con il tempo e la costanza è possibile creare legami con persone del posto, specialmente attraverso attività condivise.
3. Come aiutare i bambini a fare amicizia più facilmente?
Se per un adulto fare amicizia in un nuovo paese può sembrare difficile, per un bambino è un processo più naturale, ma ci sono alcuni accorgimenti che i genitori possono adottare per aiutarli a integrarsi più velocemente.
Ecco alcune strategie utili:
- Iscriverli ad attività extrascolastiche → Lo sport e i corsi creativi sono ottime occasioni per fare amicizia con bambini australiani.
- Incoraggiarli a partecipare a feste e eventi scolastici → Anche se tuo figlio è timido, aiutalo a frequentare le attività della scuola per creare legami con i compagni.
- Organizzare playdate a casa o al parco → Invitare un compagno di classe per giocare insieme può aiutare a consolidare le amicizie.
- Insegnare loro a essere pazienti con la lingua → Se tuo figlio non parla ancora bene inglese, rassicuralo sul fatto che ci vuole tempo per sentirsi a proprio agio e che è normale avere difficoltà all’inizio.
- Creare un mix tra amici expat e australiani → Se tuo figlio ha amici italiani o di altre nazionalità, è importante incoraggiarlo anche a interagire con bambini australiani, per facilitare il processo di integrazione.
I bambini si adattano più velocemente degli adulti, ma per farlo nel modo più sereno possibile hanno bisogno del supporto e della guida dei genitori.
4. Quanto tempo serve per costruire una rete sociale solida?
Molti genitori italiani in Australia si scoraggiano se, dopo alcuni mesi, non hanno ancora una rete di amici solida. Ma quanto tempo serve davvero per sentirsi integrati?
- I primi 3-6 mesi → Sono i più difficili. È il periodo in cui ci si sente più isolati e si deve fare lo sforzo maggiore per conoscere persone nuove.
- Dopo un anno → Se si è stati attivi nel cercare opportunità sociali, a questo punto si avranno almeno un paio di amicizie più stabili e un gruppo di conoscenze.
- Dopo 2-3 anni → È il momento in cui, se si è investito nelle relazioni giuste, si ha una rete sociale consolidata e ci si sente parte della comunità.
L’aspetto più importante è non arrendersi nei primi mesi e continuare a cercare occasioni per socializzare.
Conclusione: costruire una rete sociale in Australia è possibile, ma serve pazienza e strategia
Trasferirsi in Australia con una famiglia significa ricominciare da zero nelle amicizie, ma con il giusto approccio è possibile costruire una rete sociale solida, sia per sé stessi che per i propri figli.
Le chiavi per riuscirci sono:
- Essere proattivi e non aspettare che le amicizie nascano spontaneamente.
- Frequentare regolarmente luoghi e gruppi dove si incontrano altri genitori.
- Prendere l’iniziativa per organizzare incontri, playdate e attività.
- Aiutare i bambini a integrarsi attraverso sport, scuola e gioco libero.
Se stai pianificando il trasferimento e vuoi sapere quali sono i migliori gruppi di famiglie expat, come iscrivere i tuoi figli alla scuola più adatta e come integrarti più facilmente nella comunità locale, scrivici a family@australiafacile.it.
Possiamo aiutarti con consulenze personalizzate su scuola, socializzazione e strategie per costruire una rete di supporto in Australia, così da rendere il tuo trasferimento il più semplice e sereno possibile.
Lascia un commento